Testo

Ci sono cose che non vi ho mai detto
le lascio dentro, cioè sul posto come il dialetto
non parlo troppo, sono bravo ad ascoltare
ogni parola suona, nota musicale
in volo sembra prenda la luna, mi rassicura
e trovo la fiducia, soldato senz’armatura
lontano dai miei passi vedo differenze
a volte lasci ed è il doppio che si prende
butto l’ombrello quando c’è la pioggia
perché non mi butta giù una cosa storta
resto in piedi, è il concerto della vita
e sono io sul palco, ora s’improvvisa
siete così tanti che qui mi sento solo
e parlo di voi, ma per dirvi come sono
i sogni sono belli, io mi sento pronto
una volta reali forse sai mi vanno contro.

Ci sono cose (cose) che (che)
vi dico sempre ed altre dentro me (infondo a me)
Come? Come riserve
mi danno forza quando (no) non siete qui (qui)
mi aiuteranno a superare tutti i miei limiti.

Ci sono altre cose poi che dico sempre
ma le sapete già, come chi scrive e poi rilegge
vi voglio bene nonostante mille sbagli
e parlo dei miei e non di quelli di altri
la ragazza che mi guarda sa cosa sto per dire
allora mi sto zitto, lei non deve soffrire
perché il male accumulato è solo spreco
lo specchio ti fa piangere? Allora rompo il vetro
siamo diversi persi sulla stessa fila
pecore d’un vecchio pastore lontano miglia
tra battibecchi, protetti dalle spalle larghe
notiamo piccoli difetti e mai niente di grande
e se alla fine poi ci fosse un premio in palio
avrebbe più senso tutto quanto il seminato
per questo fa niente pure con un passo falso
il mio testo è tutto e tutto questo io vi lascio.

Ci sono cose (cose) che (che)
vi dico sempre ed altre dentro me (infondo a me)
Come? Come riserve
mi danno forza quando (no) non siete qui (qui)
mi aiuteranno a superare tutti i miei limiti.

Ci sono cose (cose) che (che)
vi dico sempre ed altre dentro me (infondo a me)
Come? Come riserve
mi danno forza quando (no) non siete qui (qui)
mi aiuteranno a superare tutti i miei limiti.