Testo
Norio:
Fin da bambino, stringevo tra le mani quella biro
che posando su quel foglio dava forma al mio cammino
e rivivo storie passate, alcune date segnate
sopra quel foglio che si dice ne abbia passate
e tra le gioie e i dolori, la bocciatura e gli amori
è questa musica che mi porta via tutti i dolori
scrivendo queste emozioni nei testi, con le canzoni
mi sfogo e vado avanti pensando a giorni migliori
e della gente, no, non ti fidare mai
ricevi solo del male da chi non te lo aspettavi mai
e lo sai, ti criticano sempre per quel che fai
ma adesso sembra una moda e mi chiedon, ma come fai?
un’ altra quando la fai? magari se trovi il tempo una strofa poi, per me, sì, la riempirai
ma questo, con me, lo sai, è solo tempo perso
la mia idea su di te, compare, non cambierà verso.
Alex CJ:
In ogni testo, in ogni frase tu non sai che c’è
un gesto, una fase, senza chiedersi perché
se scrivo una carenza diventa carezza
le cose si guardano, sì, ma oltre l’apparenza.
In ogni testo, in ogni frase tu non sai che c’è
un gesto, una fase, senza chiedersi perché
se scrivo una carenza diventa carezza
le cose si guardano, sì, ma oltre l’apparenza.
Marzo del ’93 nasco e non sono ancora pronto
non so che mi aspetta, non so che avrò il fiato corto
cerco il sole, non si vede, davvero non sembra, ma io c’ero
e non ci credo ma quell’incubo era vero
dalla vita non ho scampo e chi mi tira in salvo
lo trovo dopo aver cercato tanto, dopo aver pianto
da solo chiuso con l’ansia in una stanza
oltre l’apparenza, oltre ogni sostanza
un pezzo di carta strappato, una penna rotta
e da allora le rime mi sollevano ogni volta
dal 2003, da quando il rap mi ha aiutato
mi ha preso per mano e dopo non mi ha più mollato
e se cado non temo perchè ho imparato che tutto passa
come chi ti lascia e va, come la gente falsa
e mostro questo sorriso per dire che è tutto ok
ma se così fosse non avrei creato Alex CJ.
In ogni testo, in ogni frase tu non sai che c’è
un gesto, una fase, senza chiedersi perché
se scrivo una carenza diventa carezza
le cose si guardano, sì, ma oltre l’apparenza.
In ogni testo, in ogni frase tu non sai che c’è
un gesto, una fase, senza chiedersi perché
se scrivo una carenza diventa carezza
le cose si guardano, sì, ma oltre l’apparenza.
M-Dogg:
Vivo da quando scrivo, forse l’hai capito
che questa biro rappresenta la mia condizione di esser libero
storia che scorre nelle pagine di un libro
che ho iniziato quando dissi che non sarebbe finito
allora io ora continuo a scriverlo in mezzo alle spine
senza un fine, senza una vera fine, perché non può finire
bene o male che sia, ho cominciato da zero
e non mi stupisco se finisco alla stessa maniera
mamma che disprezzava tutte le mie scelte
ma le tue passioni si cancellano difficilmente,
perché tutta la mia vita è rea delle mie illusioni
ma non basta solo una parola per farti cambiare idea
per questo sono ancora in corsa sopra la mia strada
cosa vuoi che dica amico? “vada come vada”
ho iniziato senza trarne profitto
la musica abita dentro il mio cuore, ma non paga l’affitto, sai..
Alex CJ:
In ogni testo, in ogni frase tu non sai che c’è
un gesto, una fase, senza chiedersi perché
se scrivo una carenza diventa carezza
le cose si guardano, sì, ma oltre l’apparenza.
In ogni testo, in ogni frase tu non sai che c’è
un gesto, una fase, senza chiedersi perché
se scrivo una carenza diventa carezza
le cose si guardano, sì, ma oltre l’apparenza.